Strade di Garbatella: via Caffaro
Una via lunga appena 300 metri ma che racchiude un piccolo mondo. Via Caffaro, alla Garbatella, è una strada rettilinea che va da Largo Giovanni Ansaldo fino alla Circonvallazione Ostiense. Un luogo particolare, dove si fonde l’anima antica del quartiere con quella moderna, sviluppatasi a partire dagli anni Cinquanta. Da un lato, infatti, è possibile ammirare gli alloggi popolari edificati tra le due Guerre Mondiali, dall’altro le costruzioni “moderne” che separano via Caffaro dalla via parallela – via Giacinto Pullino – dove si trova la fermata della metro B (che iniziò a servire la zona proprio dal 1950) e il modernissimo Ponte Spizzichino.
Una via “di confine”, insomma, che ancora oggi rappresenta un luogo d’incontro tra i più caratteristici del quartiere. Non a caso, via Caffaro è una zona molto frequentata sia dagli abitanti della Garbatella sia dalle tante persone che ogni giorno passano di qui. E’ possibile incontrare anziane signore che tornano a casa dopo spese e commissioni, impiegati che vanno e tornano dai luoghi di lavoro, operai che fanno una pausa al bar o alla tavola calda, bambini con gli zaini di scuola, turisti che escono ed entrano dai diversi b&b presenti in questa zona.
E via Caffaro sembra essersi organizzata proprio intorno a tutta questa vita in movimento. Qui infatti è possibile trovare un po’ di tutto: c’è il bar, la pizzeria, il fruttivendolo, il fornaio. C’è l’ufficio postale, le banche, il centro medico e la farmacia. Ci sono i negozi di abbigliamento e il parrucchiere. Gente che va su e giù per la via rendendola colorata e un po’ confusionaria. Non manca nemmeno l’aspetto più artistico, con gli enormi murales di Sten & Lex che rivestono l’intera parete di un palazzo al civico 24.
Di qui si passa per andare verso la piazza Bartolomeo Romano, vero e proprio luogo di ritrovo diurno e notturno (si trova qui il Teatro Palladium, ristoranti, pizzerie, i bar, l’enoteca e tutti gli altri locali) oppure in direzione opposta verso la fermata della metro o verso la Circonvallazione Ostiense, l’anima commerciale del quartiere. Passando da via Caffaro, insomma, si percorre un invisibile confine tra due mondi, che anziché separare, unisce. E permette di scoprire la Garbatella in tutti i suoi caratteristici colori, odori, sapori…